Dal momento in cui il gene che causa la sindrome x fragile fu identificato, nel 1991, la prevalenza della sindrome è notevolmente diminuita.
Negli anni Novanta la prevalenza è stata stimata di 1 su 1200 maschi e 1 su 2400 femmine. Ma uno studio scientifico pubblicato nel 2001 ha fornito nuove informazioni: la sindrome x fragile stava interessando 1 su 4000 maschi e 1 su 8000 femmine (Crawford et al 2001 FMR1 and the fragile X syndrome: human genome epidemiology review published in Genetics in medicine – the most frequently quoted paper on prevalence).
Studi sulle femmine con mutazione completa riferiscono un range che va da 1:4000 a 1:6000 (1.Coffee B, Keith K, Albizua I, Malone T, Mowrey J, Sherman SL, et al. Incidence of Fragile X syndrome by newborn screening for methylated FMR1 DNA. Am J Hum Genet. 2009;85:503–514. 2. Hirst MC, Knight SJ, Christodoulou Z, Grewal PK, Fryns JP, Davies KE. Origins of the fragile X syndrome mutation. J Med Genet. 1993;30(8):647–650.).
Fra le donne che presentano sintomi, il 30% ha un quoziente di intelligenza normale, il 25% ha una disabilità intellettiva con QI inferiore a 70, deficit di apprendimento deficit (60%) e difficoltà emotive (70%), come mostrato in Hagerman RJ, Hagerman PJ. Fragile X Syndrome. 3. Baltimore: The John Hopkins University Press; 2002.
In http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2756550/ pubblicato nel mese di ottobre del 2009, su 36.124 neonati maschi testati, 7 mostravano mutazione piena, dando una prevalenza di 1: 5161.
In Tassone et al. pubblicato in Genome Medicine nel dicembre del 2012, http://genomemedicine.com/content/4/12/100, su 14.000 maschi e femmine (circa 7000 maschi e 7000 femmine) testati per la premutazione, c’era una prevalenza della premutazione di 1:209 per le femmine e 1:430 per i maschi.
Secondo un altro studio recente la premutazione si verifica in 1 su 259 donne e da 1 su 468 a 1 su 813 maschi (Seltzer et al 2012 Prevalence of CGG expansions of the FMR1 gene in a US population-based sample published in American Journal of Medical Genetics) .
In un altro recente studio, che ha utilizzato meta-analisi di precedenti pubblicazioni (Epidemiology of Fragile X Syndrome: A systematic Review and Meta-analysis Hunter et al 2014 published in American Journal of Medical Genetics) la frequenza di individui con la mutazione piena nella popolazione normale è stata stimata a circa 1:7000 per i maschi e 1:11000 per le femmine; e la frequenza di individui con la premutazione nella popolazione normale è stimata a circa 1:850 per i maschi e 1:300 per le femmine.
In conclusione, tenedo presenti gli studi sopra citati, si ritiene che la prevalenza di persone con la mutazione piena sia più vicina a 1:5000 per entrambi i sessi, con una probabilità premutazione di 1:250 nelle femmine e 1:500 nei maschi.